Ha sede al piano terreno della Villa Zendali (posta all'interno dell'oratorio).
Organizza corsi di musica (pianoforte e chitarra) ed attualmente è in fase di realizzazione una videoteca.
Propone anche eventi ed incontri in collaborazione con il Circolo Culturale don Primo Mazzolari.
da definire
Impegnata nell'assistenza ai bisogni della comunità, ha sede nella casa di fronte alla chiesa parrocchiale, via Santo Stefano 59.
Chiediamo pertanto di non portare vestiti nel periodo di chiusura ma di conservarli a casa – se nuovi o in ottimo stato – o di utilizzare i cassonetti della Caritas – se usati.
Segnaliamo inoltre che la segreteria parrocchiale rimarrà aperta solo al mattino in luglio e agosto, per prenotazioni di SS. Messe o per certificati. Sarà comunque sempre possibile portare alimenti per … i poveri di passaggio, che non possono rispettare, ovviamente, il periodo di chiusura.
I sacerdoti saranno sempre presenti in casa parrocchiale.
Il nostro Centro di Ascolto aderisce alla proposta della Raccolta Diocesana di indumenti usati promossa dalla Caritas Ambrosiana.
È possibile prelevare i sacchi dall’altare di San Giuseppe e riportarli, durante la settimana dopo il 4 maggio, nel box della casa parrocchiale o il 10 maggio mattino in Oratorio.
Il ricavato servirà per finanziare il progetto Cittadini senza dimora.
Il nostro Centro di Ascolto Caritas è collegato anche con il Banco Farmaceutico, per il servizio di distribuzione gratuita di farmaci da banco.
Serve per venire incontro alle persone con difficoltà economiche, presenti sul territorio.
Deve essere portata la richiesta del medico, scritta sul ricettario, con il nome della persona che si presenterà.
Naturalmente non è possibile ritirare altri medicinali dai privati, soprattutto se sono legati alla ricetta medica e già iniziati.
Presso la Sede di Via S. Stefano, 59 sarà possibile portare alimenti per rispondere alle numerose richieste che pervengono da famiglie del nostro territorio.
Servono in particolare:
latte – pelati – olio - tonno – carne in scatola – dadi – pasta - riso - zucchero – caffè – legumi vari - prodotti per l'igiene
Il coro Santo Stefano contribuisce a valorizzare, attraverso l'arte del canto, il rito della Messa nelle occasioni solenni del calendario liturgico, oltre ad essere un momento privilegiato per il cantare insieme e per lo stare insieme.
Durante le prove del coro è possibile presentarsi di persona per avere informazioni sull'attività del gruppo e per eventualmente unirsi al coro.
Il Corpo Bandistico nasce nel 1921 sotto la spinta del parroco Don Enrico Mapelli. Gli strumenti musicali vengono prelevati in blocco da una banda in Brianza che si era sciolta da poco.
Al loro ritiro si provvide utilizzando carri trainati da asinelli.
A istruire i musicisti venne chiamato dagli Artigianelli di Monza il maestro Mauri. Dopo una preparazione durata otto mesi, il complesso debutta nel 1922.
Alla fine degli anni '70 la banda si arrichisce dell'elemento femminile, e nel 2005 viene istituita la Junior Band alla quale possono partecipare tutti i ragazzi a partire dalla quarta elementare.
La comunità parrocchiale è l’ambito in cui i credenti sono educati a vivere concretamente lo spirito della missione ad gentes.
Il Gruppo Missionario si propone in particolare il sostegno economico ai missionari (specie quelli della Parrocchia), la sensibilizzazione sulla loro opera e sui bisogni delle persone che vivono in condizioni di disagio, l’educazione alla solidarietà.
Il gruppo è aperto a tutti coloro che sono sensibili all’argomento.
Sono previste, in linea di massima una volta ogni due mesi, una riunione con il Parroco e la partecipazione agli incontri della Commissione Missionaria Decanale di Lissone.
• telefono: 039 493141
Il progressivo aumento della durata della vita, è un rilevante segno dei tempi, che bisogna impegnarsi a riconoscere e valorizzare in tutti i suoi riflessi culturali, sociali, morali e spirituali...
....Nella comunità cristiana, offrendo spazi adeguati e motivando scelte di volontariato, siano valorizzate le capacità degli anziani e di coloro che, avendo terminata la loro attività lavorativa, sono in grado e desiderosi di mettere le loro competenze e le loro energie al servizio della comunità. (cap. 12, Sinodo 47°)
Riprendendo questi pensieri e ispirandosi al Movimento costituito dal Card. Giovanni Colombo nel 1973, anche in Parrocchia, si è formata una Commissione per la Terza Età.
Gli obbiettivi, che riguardano soprattutto il riflesso morale e spirituale della vita, sono:
Nato nel 1994, è un'iniziativa di servizio del Movimento per la Vita di adozione prenatale a distanza di madri in difficoltà, tentate dall'idea di non accogliere il bambino che portano in grembo. Una mamma in attesa nasconde sempre una gemma (un bambino) che non andrà perduta se qualcuno fornirà l'aiuto necessario.
Progetto Gemma offre ad una mamma un sostegno economico che le può consentire di portare a termine con serenità il periodo di gestazione, accompagnandola nel primo anno di vita del bambino.
Nella nostra comunità il Progetto Gemma è concretizzato da un gruppo di volontarie fin dal 1999. Sono state realizzate venti adozioni mediante raccolte periodiche.
La raccolta si svolge ogni prima domenica del mese in chiesa e, nella settimana successiva, in segreteria parrocchiale.
Ci è stata assegnata l’adozione prenatale a distanza n° 17811, collegata con il Centro di Aiuto alla Vita di Firenze. Stiamo aiutando una giovane mamma di origine albanese di 23 anni, in attesa del suo terzo figlio.
Vive con il marito, le due figlie piccole e i suoceri, in affitto. Il marito lavora come magazziniere e lei lavora saltuariamente come cameriera. Era molto combattuta se tenere il figlio, malgrado la decisione positiva del marito.
Il sostegno concreto da parte nostra le ha aperto una speranza e sta portando avanti la gravidanza. Saremo tenuti informati e, fin d’ora, inseriamo questa famiglia nelle nostre preghiere. Ulteriori notizie saranno affisse in bacheca presso l’altare di San Giuseppe.
Andando a sbirciare sull’altare di San Giuseppe potrete notare che l’attestato del Progetto Gemma è stato finalmente completato: il 25 novembre 2014 è nata VITTORIA, grazie anche al nostro contributo.
I genitori, molto giovani, si chiamano Veronica e Nicolò. Con il supporto del Centro di Aiuto alla Vita di Vasto (Chieti) hanno accantonato il pensiero dell’aborto: oltre ad essere accompagnati con l’affetto e i consigli delle volontarie, potranno contare sul nostro contributo che consiste nel garantire alla loro famiglia € 160,00 per 18 mesi.
Ci hanno anche mandato gli auguri di una serena e Santa Pasqua, saputo che l’adottante era un’intera Parrocchia.
Siamo felici di avere contribuito al futuro della piccola Vittoria: ci spiace soltanto che le notizie, arrivate puntualmente dal CAV di Vasto, siano state “custodite” nei computer dei nostri referenti.
Le macchine, pur utili, non potranno mai sostituire la gioia del … passa parola!
Riattiviamo subito la raccolta di fondi per raggiungere quota € 2.880,00 somma che garantisce un’altra adozione.
Teniamo d’occhio la bacheca posta sull’altare di San Giuseppe!