Data al concomitanza con la Festa della Famiglia celebriamo questa domenica la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra.
L’AIFO offre il Miele della solidarietà per finanziare alcuni progetti per i malati di lebbra.
Riportiamo qui il comunicato stampa dell'AIFO.
NEL MONDO OGNI 2 MINUTI UNA PERSONA È COLPITA DALLA LEBBRA
64a Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra Domenica 29 gennaio 2017
Bologna 21 dicembre 2016
Migliaia di volontari in centinaia di piazze italiane si ritroveranno anche quest’anno nell’ultima domenica di gennaio per la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra (GML) e testimoniare
l’impegno di AIFO per debellare questa antica malattia. Benché oggi sia curabilissima, oltre 200.000 persone nel mondo vengono colpite ogni anno dalla lebbra: una persona ogni due minuti.
Questa terribile sequenza deve essere interrotta.
I volontari distribuiranno il “Miele della solidarietà” e altri prodotti eco-solidali, per sensibilizzare sulle cause della malattia che colpisce soprattutto le persone povere e quelle regioni dove i servizi
alla salute sono carenti o inesistenti. Vogliono soprattutto far capire che se ogni due minuti una nuova persona è colpita dalla lebbra, è possibile con lo stesso tempo fare un gesto concreto per
impedire che la malattia si diffonda ancora e che colpisca soprattutto i bambini, e per permettere che i malati vengano non solo curati, ma siano reinseriti nella famiglia e nella comunità da dove
molto spesso sono allontanati.
AIFO da oltre cinquant’anni agisce per prevenire la lebbra e per permettere alle persone colpite di curarsi, di superare le terribili disabilità che quasi sempre si accompagnano alla malattia, e di
consentire a tutti gli ultimi della Terra di ritrovare il loro posto nella società.
I Progetti AIFO nel mondo si ispirano a questo principio. Lo abbiamo chiamato “Sviluppo inclusivo su base comunitaria” perché la salute, il benessere e la felicità non possono che essere trovati e
condivisi all’interno delle comunità locali, dai villaggi ai quartieri delle città. Come diceva il nostro fondatore Raoul Follereau (1903-1977) “Nessuno può essere felice da solo”. Ispirati da questo
principio abbiamo curato milioni di persone e abbiamo consentito loro di ritrovare la dignità e il rispetto dei propri diritti fondamentali.
Per questo chiediamo a tutti di fare un gesto di solidarietà e di amore perché vogliamo andare oltre la lebbra, affinché gli ultimi nel mondo non siano più emarginati e discriminati.
AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau
Via Borselli n. 4/6 - 40135 Bologna BO I
Organizzazione di cooperazione sanitaria internazionale
Il sito AIFO Italia,
e la pagina dedicata al Progetto Guinea-Bissau
e.mail: info@aifo.it
tel.: 051.439321
Grazie alla generosità di chi afferto i premi sono stati sorteggiati ben 83 biglietti, l'elenco è quindi pubblicato in un apposito documento.
Per leggerlo e scaricarlo clicca qui
Il risultato economico e la valutazione saranno segnalati sul prossimo Passaparola. Grazie!
Il Gruppo La Ginestra, con le attività del 2016, ha realizzato € 3.100,00.
Ha deciso di devolvere l’importo al “Progetto Haiti” della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus per le adozioni a distanza: un grazie! anticipato viene certamente gridato dai bimbi che usufruiranno di questo grande aiuto.
I salvadanai dell’Avvento e Natale di Carità stentano a ritornare: l’importo finora raggiunto è di € 387,71 e sarà indirizzato al Progetto Senegal – Una nuova scuola a Mbakadou.
Aspettiamo gli eventuali ritardatari prima dio versare l’importo arrotondato all’Ufficio Missionario Diocesano.
L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione
18-25 gennaio 2017
Fiaccolata e Celebrazione ecumenica della Parola
Iniziativa nella Zona V di Monza: giovedì 19 gennaio – ore 20.45
Il messaggio del papa è tutto incentrato sui minori che rappresentano la fascia più debole tra coloro che arrivano forzati ad emigrare da guerre, siccità, cambiamenti climatici e persecuzioni.
Il Papa richiama “l’attenzione sulla realtà dei migranti minorenni, specialmente quelli soli, sollecitando tutti a prendersi cura dei fanciulli che sono tre volte indifesi perché minori, perché stranieri e perché inermi, quando, per varie ragioni, sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari”. E’ un calvario che pone sempre nuove prove e che non può essere risolto solo con i contributi economici, ma attraverso un’accoglienza che si concretizza in gesti e percorsi dedicati, quali spazi nelle famiglie, luoghi e percorsi di istruzione e inserimento lavorativo che assicurano un futuro per evitare di finire nelle mani di criminali senza scrupoli che li usano per il bieco profitto, quasi una nuova schiavitù attraverso un percorso quasi obbligato di invisibilità che speriamo possa essere superato da una prossima (sempre tardiva) legislazione italiana a favore dei minori migranti.
Papa Francesco tende a riportare il suo discorso riguardo alla responsabilità dei cristiani richiamando l’insegnamento del vangelo: “Chi accoglie uno solo di questi bambini …” (Mc 9,37). I cristiani non possono mostrarsi indifferenti, distratti o peggio chiusi all’accoglienza adducendo motivazioni legate al tema della sicurezza perché “il fenomeno non è avulso dalla storia della salvezza, anzi ne fa parte”. Il Papa usa la categoria dei segni dei tempi dicendo che “tale fenomeno è un segno che parla dell’opera provvidenziale di Dio nella storia e nella comunità umana in vista della comunione universale”. Si parla quindi di accoglienza in ambito familiare perché solo in questo spazio amorevole ed educativo può svolgersi serenamene quel percorso educativo che libera dal ricordo delle sofferenze e allontana la quelle guerre, miserie e sfruttamento. Si parla di accoglienza diffusa nelle comunità cristiane e nelle comunità religiose perché in esse si possa realizzare un’accoglienza che salvaguardi la dignità di ogni donna, uomo o minore. A questo va aggiunta la tutela sociale secondo la logica della solidarietà e della sussidiarietà che sono affermati anche nella Costituzione Italiana.
Per leggere il messaggio di papa Francesco clicca qui
Da lunedì 9 gennaio inizia il Tempo dopo l’Epifania: è uno dei rari tempi in cui la Liturgia Ambrosiana usa il colore verde.
Lezionario: Festivo anno A – Feriale anno I, settimana della I domenica dopo l’Epifania
Liturgia delle Ore: vol. IV – I settimana del Tempo “per annum” – I settimana del salterio
Gennaio
Mercoledì 11 Catechesi - Casa S.Giuseppe ore 15.00
Mercoledì 25 Catechesi - Casa S.Giuseppe ore 15.00
Sabato 28 Insieme ai Lavoratori stranieri - Oratorio ore 16.00
Febbraio
Giovedì 2 Adorazione Eucaristica - in chiesa ore 15.00-17.30
Mercoledì 8 Catechesi - Casa S.Giuseppe ore 15.00
Domenica 12 Giornata mondiale del malato - S. Messa ore 15.00
Mercoledì 22 Catechesi - Casa S.Giuseppe ore 15.00
Marzo
Giovedì 2 Adorazione Eucaristica - in chiesa ore 15.00-17.30
Da Lunedì 5 a Venederdì 12 - Settimana di esercizi spirituali in Parrocchia
Domenica 5 Inizio Quaresima
Mercoledì 15 Pellegrinaggio - Milano, Chiesa di S.Sepolcro, nel pomeriggio (seguirà programma dettagliato)
Sabato 25 Santa Messa con il Papa nel Parco
Mercoledì 29 Via Crucis alla Misericordia, ore 15.00
Per vedere e scaricare il programma andate a questa pagina
29 dicembre 2016
Carissimo don Eugenio, carissimi parrocchiani,
avrei dovuto scrivervi per Natale ma il tempo mi è passato via.
Vi voglio però augurare un Buon Anno 2017, ricco di tante grazie.
Leggo sul Campanile le belle iniziative che si fanno in Parrocchia,
spero che possiate corrispondere. Vi ricordo sempre, specialmente
nelle preghiere: che il Signore vi benedica.
Vi saluto, con affetto. Un caro saluto a tutti.
Suor Luisa Motta
Da lunedì 9 gennaio inizia il Tempo dopo l’Epifania: è uno dei rari tempi in cui la Liturgia Ambrosiana usa il colore verde.
Lezionario: Festivo anno A – Feriale anno I, settimana della I domenica dopo l’Epifania
Liturgia delle Ore: vol. IV – I settimana del Tempo “per annum” – I settimana del salterio
Sabato prossimo inizieranno gli incontri per i fidanzati.
Per le iscrizioni agli incontri per i fidanzati, in preparazione al matrimonio, che inizieranno sabato 14 gennaio; serve prendere contatto con Don Eugenio.
• Intenzione del Papa per l’Evangelizzazione
Per tutti i cristiani, perché, fedeli all’insegnamento del Signore, si adoperino con la preghiera e la carità fraterna per ristabilire la piena comunione ecclesiale, collaborando per rispondere alle sfide attuali dell’umanità.
• Intenzione dei Vescovi
Perché la Chiesa italiana avanzi con coraggio sulla via della missione.
• Intenzione per il clero
Cuore di Gesù, ogni tuo sacerdote sappia di essere un dono del tuo amore alla Chiesa e al mondo.
Martedì 20 dicembre il Centro di Aiuto alla Vita di Firenze ha scritto:
Carissimi adottanti,
con l’avvicinarsi del Santo Natale cogliamo l’occasione per inviarvi un breve aggiornamento sulla mamma da voi adottata con il programma 17811.
Abbiamo visto proprio ieri la mamma, raggiante di felicità. Ha fatto eco, la gravidanza procede ed ha saputo che arriverà un maschietto!
La famiglia sta bene, fatta eccezione per i consueti mali di stagione …
Vi sono molto grati per il sostegno che state dando loro, è stato determinante per la loro scelta e lo è ancora adesso. Ha messo un punto di fermo nella loro confusione ed un aiuto concreto sul quale contare.
Ci uniamo ai loro ringraziamenti, con i nostri migliori auguri per le festività
Le volontarie del CAV di Firenze
In occasione delle benedizioni natalizie delle famiglie sono state consegnate ai sacerdoti e alle suore o depositate direttamente in chiesa le bustine per un importo complessivo di € 24.630,00.
Ringraziamo sentitamente per la generosità, malgrado le difficoltà che attraversano molte famiglie. L’anno scorso era stato raggiunto l’importo di € 23.931,25. In occasione del S. Natale sono inoltre arrivati contributi per € 7.900,00 da imprese, banche. gruppi e privati.
Il materiale offerto (icona della Madonna di Fatima, lettera del Card. Scola, calendarietti per i lavoratori e gli alunni e stampa delle buste) è costato € 4.100,00.
È stata molto apprezzata l’icona della Madonna di Fatima (nel 2017 ricorre il centenario delle apparizioni) e ha funzionato anche il biglietto lasciato sullo zerbino di casa, insieme con il materiale, con il quale si salutava la famiglia e si comunicava la possibilità di ripassare in un altro momento. Diverse persone hanno telefonato e l’incontro è avvenuto.
I sacerdoti e le suore ringraziano per gli auguri e le manifestazioni di affetto, anche “sostanziose”, ricevute durante le feste natalizie.
Presepi di diversi tipi e dimensioni, costruiti dai parrocchiani e Gruppi
Il calendario mondiale segnala che:
Il Centro di Ascolto, il Servizio Indumenti e la Distribuzione dei medicinali chiudono dal 22 dicembre al 10 gennaio – la riapertura è prevista per l’11 gennaio 2017
Per eventuali emergenze è sempre possibile rivolgersi in casa parrocchiale: la segreteria funzionerà e un sacerdote sarà sempre reperibile.
Si possono portare alimenti per i poveri di passaggio e per le famiglie che chiedono un po’ di spesa; preghiamo di evitare di portare indumenti perché lo spazio per depositarli è limitato.
Grazie per la collaborazione.
I volontari del “Servizio Indumenti” comunicano ciò che viene maggiormente richiesto in questo periodo:
La sede di Via S. Stefano, 59 è sempre aperta il lunedì dalle 15.00 alle 17.00.
In caso di emergenza è possibile suonare in Segreteria parrocchiale (ore 9/11 e 16/18).
Grazie!
Anche quest’anno il Consiglio dello SCI CAI ha voluto ricordare un’emergenza: ha donato € 500,00 per il Centro di Ascolto Caritas, da utilizzare per i bisogni delle famiglie in difficoltà.
Il Grazie! è gridato forte dai volontari e anche da coloro che saranno aiutati.
Carissimo Don Eugenio, carissimi parrocchiani,
giunga a Lei e a tutta la comunità parrocchiale il mio ringraziamento personale, unito a quello della Superiora Generale e di Suor Mariacielo, per aver accolto anche quest'anno il desiderio del nostro collaboratore Sig. Eraldo Calvi, di sostenere le nostre Missioni in Ranchi (India) con il mercatino e altre iniziative che si sono svolte nella serata del 12 e domenica 13 novembre u.s.
La nostra gratitudine è molto grande e ci sentiamo sempre più impegnate a ricambiare con la preghiera il bene che riceviamo ogni anno. Suor Mariacielo ha ben relazionato quanto stiamo facendo con il sostegno di tanti cuori generosi e sensibili alle necessità dei poveri e soprattutto dei bambini e delle persone sofferenti e fra questi ci siete anche voi tramite l'apostolato che fa Eraldo con la sua presenza quasi ogni anno in Ranchi.
Mentre auguriamo buon proseguimento del periodo di Avvento, anche con un po' in anticipo auguriamo che la Nascita di Gesù porti conforto, gioia e speranza a tutti coloro che confidano nel suo Amore misericordioso.
A Lei don Eugenio, a don Paolo, alle Suore e a tutta la Comunità parrocchiale un rinnovato "grazie" e, come diceva la nostra Fondatrice Madre Margherita Maria Guaini - Serva di Dio - ancora "grazie" e sempre "grazie", accompagnato da affettuosi saluti.
In Cristo sacerdote
Suor Mariasorriso Sala Mges
Ubi caritas et amor: in cammino verso il Santo Natale. La serata organizzata il 3 dicembre scorso, per raccogliere fondi a favore della Caritas parrocchiale, ha avuto offerte per € 707,20. Le spese sostenute per la SIAE e per il rinfresco dei Cori dopo la serata sono state€ 515,38. Un Grazie! va a tutti coloro che si sono impegnati, dai Cori che hanno partecipato gratuitamente a chi ha curato le locandine, dai volontari della cucina a coloro che hanno garantito la logistica.
Abbiamo avuto una bella serata, che ci ha aiutati ad avvicinarci al Santo Natale più motivati.
Con il Mercatino dei libri il Gruppo delle incaricate ha realizzato€ 2.615,00.
È interessante l'importo raggiunto (soprattutto di questi tempi!!) ma c'è anche la grande sodisfazione per i numerosissimi libri prelevati, anche di soggetto religioso. Le persone vogliono ancora leggere e questo gratifica le incaricate, i volontari della logistica, il restauratore (comodini graditi, bauli ricercati, pezzi di antiquariato apprezzati).
Il Patronato ACLI dall’Oratorio si trasferisce presso la sede della CARITAS in Via S. Stefano, 59, con lo stesso orario del mercoledì, dalle ore 19.00
Ci è stata assegnata l’adozione prenatale a distanza n° 17811, collegata con il Centro di Aiuto alla Vita di Firenze. Stiamo aiutando una giovane mamma di origine albanese di 23 anni, in attesa del suo terzo figlio.
Vive con il marito, le due figlie piccole e i suoceri, in affitto. Il marito lavora come magazziniere e lei lavora saltuariamente come cameriera. Era molto combattuta se tenere il figlio, malgrado la decisione positiva del marito.
Il sostegno concreto da parte nostra le ha aperto una speranza e sta portando avanti la gravidanza. Saremo tenuti informati e, fin d’ora, inseriamo questa famiglia nelle nostre preghiere. Ulteriori notizie saranno affisse in bacheca presso l’altare di San Giuseppe.
In CASITA – Via S. Stefano, 59 – possiamo trovare tante idee-regalo per il nostro Natale solidale: panettoni, dolci e artigianato del commercio equo e solidale, manufatti degli amici della cooperativa Eureka, ecc.
Quest’anno però viene riservato un posto speciale agli amici di AIFO, non avendo potuto garantire il consueto mercatino in Casa S. Giuseppe, per … mancanza di volontari. AIFO è presente con la vendita di oggettistica e manufatti a sostegno del Progetto ASSAM: azioni socio-sanitarie nella regione della Longai Valley in India.
Orari di apertura: